Il 12 agosto 2017 si è svolta a Nocera Umbra, l’inaugurazione della mostra fotografica dei prigionieri di guerra italiani di Letterkenny, curata dallo storico Flavio G. Conti. Il successo dell’iniziativa è andato oltre ogni più rosea aspettativa. Tra il numeroso pubblico presente vi erano più di quaranta familiari, appartenenti a nove famiglie di reduci. La maggior parte proveniva dall’Umbria, ma anche dal Lazio e dalle Marche. La famiglia del prigioniero di Letterkenny Federico Antonelli è residente a Cassignano, frazione del comune di Foligno, ma in realtà distante pochissimi chilometri da Nocera Umbra.
La presentazione ha avuto inizio alle 18, ma l’appuntamento con i familiari era alle 17. C’è stato quindi il tempo per gli intervenuti di conoscersi e di scambiare memorie e impressioni della prigionia dei propri cari, nonché di ricevere dal dott. Conti copia dei dossier originali americani dei propri parenti prigionieri.
Ornella Fumanti, la presidente dell’Arengo, l’Associazione che ha organizzato la mostra, ha presentato l’iniziativa e il sindaco Giovanni Bontempi ha portato i saluti dell’amministrazione comunale, sottolineando l’importanza di inziative come quella della mostra fotografica, per conservare e valorizzare la memoria storica, soprattutto a beneficio delle giovani generazioni. Il prof. Dino Nardelli ha affrontato il tema della storiografia della prigionia, approfondendo in particolare quella degli internati civili italiani in Germania e mettendola a confronto con quella dei prigionieri negli Stati Uniti .
Nel suo intervento il dott. Conti, dopo aver portato i saluti dell’A.M.P.I.L. e del suo presidente Antonio Brescianini, ha inserito la storia dei prigionieri di Letterkenny in quella più ampia della prigionia dei soldati italiani negli Stati Uniti, illustrandone i vari aspetti. Ha poi descritto la mostra fotografica nelle sue varie parti, sottolineando come essa ben ricostruisca la vita dei soldati italiani a Letterkenny. Ha poi presentato le varie iniziative realizzate e in corso relative ai prigionieri di Letterkenny. Innanzi tutto il libro fotografico largamento ampliato, appena stampato in Italia, che è stato acquistato da numerosi familiari presenti, poi la pubblicazione negli Stati Uniti, nell’autunno 2016, di due libri scritti da Flavio G. Conti e Alan R. Perry sui prigionieri di Letterkenny, l’uno che ne ricostrisce la storia e l’altro fotografico. Ha inoltre presentato il progetto di pubblicare anche in Italia il libro su quei prigionieri.
Tutti i familiari presenti si sono dimostrati molto interessati alle ricerche in corso sui prigionieri di Letterkenny e si sono molto commossi nel vedere le immagini dei genitori/nonni/parenti, riportate nella mostra e nel libro fotografico.
La mostra è rimasta aperta a Nocera Umbra dal 12 al 22 agosto.
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